Oggetto: Autotrasporto – Codice della Strada – Buono patente autotrasporto – Modalità per la richiesta del contributo per il conseguimento di patenti e abilitazioni per l’autotrasporto – Decreto interministeriale MIMS-MEF del 30.6.2022 pubblicato su G.U. n.244 del 18.10.2022.
Dopo oltre sette mesi è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento indicato in oggetto, adottato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili di concerto con il Ministero Economia e Finanze, che stabilisce i criteri e le modalità di presentazione delle domande per ottenere il contributo cd Buono patente autotrasporto.
Come è noto, tale misura era stata inizialmente introdotta dall’art.1 c.5-bis/5-quater della L.n.156/2021 (di conversione del DL n.121/2021 – cd DL Sicurezza infrastrutture e trasporti) e successivamente modificata dall’art. 10 c.3-terdecies/quinquiesdecies della L.n.15/2022 (di conversione del DL n.228/2021 – cd DL Milleproroghe); lo stanziamento previsto per l’apposito fondo (cd Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto) ammonta a 3,7 milioni di euro per il 2022 e a 5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, per un totale di 25,3 milioni di euro.
Il contributo può essere richiesto dai cittadini comunitari di età compresa fra 18 e 35 anni che intendano conseguire la patente e/o le abilitazioni professionali per la guida dei veicoli per il trasporto di merci (C1, C1E, C, CE, Carta di qualificazione del conducente – CQC), oltreché per il trasporto di persone (D1, D1E, D, DE), nel periodo compreso tra il 1 luglio 2022 e il 31 dicembre 2026 ed è pari all’80 per cento della spesa sostenuta fino a un massimo di 2.500 euro.
Il contributo sarà concesso ai richiedenti in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili, potrà essere richiesto per una sola volta, non costituirà reddito imponibile del beneficiario e non sarà rilevante ai fini ISEE.
Per richiedere il contributo i soggetti interessati dovranno registrarsi tramite SPID, CIE o CNS e presentare l’istanza compilando il modello disponibile sulla piattaforma informatica (attualmente non operativa) predisposta dal MIMS collegandosi al relativo sito; una volta effettuata la registrazione il buono sarà attribuito ai beneficiari che avranno 60 giorni di tempo, pena il relativo annullamento, per utilizzarlo presso le autoscuole accreditate in base alla disposizioni contenute nel decreto; in caso di annullamento del buono il beneficiario potrà richiederne uno nuovo ferme restando le risorse rimaste disponibili.
Una volta attivato il buono nell’area dedicata della piattaforma da parte delle autoscuole, i beneficiari pagheranno per le spese di formazione solo la parte non coperta dal contributo ottenuto e dovranno conseguire la patente ed eventualmente l’abilitazione professionale entro 18 mesi dalla relativa attivazione.
Si fa riserva di tornare sull’argomento per comunicare le informazioni necessarie relative all’operatività della piattaforma ministeriale.